Tuesday, January 18, 2011

Il nostro quartiere








18 gennaio: Pitti e Boboli

Giorgione, Le tre età dell'uomo

Raffaello, Madonna della Seggiola



Corridoio vasariano

Wednesday, January 12, 2011

12 gennaio:Santa Croce, scuola del cuoio e lezione di cucina

Dante Aligheri

Piazza Santa Croce

Alla scuola del cuoio




Il gatto della scuola


Il campanile di Santa Croce

La pasta fatta a mano



"Pollimoda"

Tuesday, January 11, 2011

11 gennaio: Mercaro Centrale

Dopo i David di Michelangelo, a pranzo al Mercaro Centrale





Chi vuole mangiare un coniglio?

C'è abbastanza aglio per tenere lontani i fantasmi?

Dopo una grande piovuta è ritornato il sole

11 gennaio: Accademia



Michelangelo Buonarroti,  Il David

Misure e Materiale usato : 434 cm, marmo

Cronologia dell’opera: 1501/1504

Iconologia: Scultura raffigura David nell’atto di scagliare la pietra che ucciderà Golia. Figura chiusa nel gesto contrapposto delle braccia. Una scaglia la pietra e l’altra pronta a usare la fionda. La grandezza materiale simboleggia la grandezza morale del personaggio. Nudo perché ornato solo della propria virtù e forza. Il David è rappresentato nella massima tensione fisica e psicologica. Le sopracciglia sono corrucciate come a prendere la mira. Statua fatta con la massima precisione anatomica.

Committenza: Opera del duomo (congregazione di prelati) che volevano la statua in una nicchia del duomo. Poi risulta essere troppo perfetta e la espongono in piazza.


Saturday, January 8, 2011

6 Gennaio: Gli Uffizi

LA CACCIA AL TESORO: I DIPINTI DA DESCRIVERE

 Masaccio, Madonna col bambino (Sala 7)

                                                        Leonardo, Annunciazione (Sala 15)

     Michelangelo, Tondo Doni (Sala 25)

                                                 Botticelli, La nascita di Venere (Sala 10-14)
                                         Piero della Francesca, I duchi di Montefeltro (Sala 8)
                                                           Tiziano, Venere di Urbino (Sala 28)
                                        Rosso Fiorentino, Angelo che suona il liuto (Tribuna)
Simone Martini, Annunciazione (Sala 3)

La raccolta di opere della Galleria degli Uffizi non teme confronti con alcuna collezione al mondo, e probabilmente è l'unica a poter annoverare soltanto capolavori di valore eccezionale.
La Galleria è ospitata nell'edificio voluto da Cosimo I dei Medici e progettato da Vasari nel 1560. Ma la collezione si sviluppò a partire dal 1574, quando il figlio di Cosimo, Francesco I, trasformò il secondo piano dell'edificio vasariano in un luogo dove ‘passeggiare, con pitture, statue e altre cose di pregio' e affidò al Buontalenti la realizzazione di una Tribuna, per l'esposizione degli oggetti d'arte.
Vasari, morto quello stesso anno, non poteva certo immaginare che all'interno di questo palazzo, nato per ospitare le Magistrature, vi sarebbero stati rappresentati praticamente tutti i maggiori pittori (non solo fiorentini) di cui lui stesso aveva narrato le biografie, in uno dei più interessanti documenti della storia dell'arte, le ‘Vite'. Fu proprio da un'idea di Vasari, che aveva allegato per ciascuna biografia il rispettivo ritratto, che Leopoldo de'Medici diede il via alla ricchissima collezione di autoritratti d'artista, che continuò ad arricchirsi nei secoli, accrescendosi nel Novecento di altri 250 autoritratti, ottenuti in dono spesso dalle mani dell'artista. Come accadde per Chagall, che si recò lui stesso a Firenze, per consegnare il suo.